In occasione del 70esimo compleanno della Streparava, sono lieta di poter contribuire con la mia testimonianza al racconto del rapporto tra Fondazione Spedali Civili e Streparava.
Il Cavaliere del Lavoro Pierluigi Streparava è stato uno dei cinque soci fondatori della Fondazione Spedali Civili di Brescia e la sua azione ha avuto un ruolo determinante per la sua costituzione.
La fondazione ha una necessità vitale di poter contare sul sostegno delle aziende bresciane, è infatti grazie alle donazioni che può esprimere lo scopo statutario di finanziare progetti destinati a supportare le attività sanitarie e socio-sanitarie dell’ASST Spedali Civili.
Streparava spa ha fatto proprio il valore della filantropia codificandolo nel codice etico di cui si è dotata e la fondazione è un soggetto che ha direttamente beneficiato di questo principio morale.
La generosità della Streparava spa si è concretizzata nel periodo più difficile della pandemia causata dal coronavirus a cui si è aggiunta l’azione del suo Presidente presso colleghi imprenditori per promuovere la donazione a favore dalla fondazione.
Grazie alla generosità del territorio e dell’imprenditoria bresciana, nel corso dell’anno 2020 la fondazione ha potuto realizzare numerosi progetti a beneficio degli Spedali Civili, di cui il più importante e impegnativo è stato la ristrutturazione edile ed impiantistica dell’ala ospedaliera di 6 piani denominata “Scala 4.0” destinata ad accogliere 170 pazienti colpiti dal covid. L’operazione, realizzata in pochi mesi, si è rivelata molto laboriosa e complessa e la forte motivazione del consiglio di amministrazione, di cui Pier Luigi Streparava è componente, è stato un elemento fondamentale per la sua realizzazione. Personalmente gli sono molto grata per aver messo a disposizione la sua esperienza imprenditoriale, associativa e nel campo della filantropia contribuendo a rendere la fondazione un valido sodale degli Spedali Civili.