Dentro Streparava
IL CUORE DELL’AZIENDA
Diop Sarr
Operatore DLB
RICORDI IL TUO PRIMO GIORNO IN AZIENDA? RACCONTACI COM’È ANDATA.
Faceva un freddo tremendo e c’era nebbia, erano i primi di gennaio 2005. Mi hanno portato da Gianni Metelli che era il capo turno DLB di allora, ho passato con lui tutta la giornata per conoscere i vari componenti: non è stato semplice perché era un signore molto vivace e dinamico, non era facile stargli dietro. Mi ha colpito molto l’accoglienza ricevuta, tutti i colleghi mi hanno subito messo a mio agio facilitando l’inserimento in azienda.
COM’È STATO IL TUO PERCORSO LAVORATIVO IN STREPARAVA?
Pensavo di non farcela, però ora posso dire di avercela fatta. Sempre in crescita perché non si smette mai di imparare, sia come attività lavorativa che come percorso umano. Ci sono sempre delle novità da imparare, sempre in crescendo.
COSA AMI MAGGIORMENTE DEL TUO LAVORO IN AZIENDA?
Amo tutto del mio lavoro, sono affezionato ai prodotti che facciamo. Il mio lavoro non mi aiuta solamente economicamente, ma anche a migliorarmi e crescere come persona, senza pressioni e senza essere assillati.
QUAL È STATO IL MOMENTO PIÙ GRATIFICANTE?
È stato quando mi hanno confermato da interinale a dipendente: ho provato orgoglio e soddisfazione, soprattutto in relazione alla storia della Streparava. È bello far parte di questa famiglia.
QUAL È LA PRIMA COSA CHE FAI APPENA ARRIVI IN AZIENDA? E IL RITUALE AL QUALE NON PUOI RINUNCIARE?
Ormai il rituale a cui non rinuncia più nessuno è disinfettarsi le mani, però personalmente il rituale vero e proprio è quello di andare a leggere la bacheca, capire le cose che devo fare e prendere i miei attrezzi.
RACCONTACI UN ANEDDOTO CHE SECONDO TE DESCRIVE AL MEGLIO L’ATMOSFERA SUL POSTO DI LAVORO IN STREPARAVA.
Tra di noi usiamo sempre una parola in dialetto bresciano “me ga la fo piö” al cambio turno: questo per noi simboleggia sia il passaggio di consegne che il riposo dopo il turno di lavoro.
QUAL È IL RAPPORTO CON I TUOI COLLEGHI?
C’è un rapporto sia di lavoro che di amicizia. Anche se non ci vediamo al di fuori dell’azienda tra di noi siamo sempre molto solidali e sinceri.
C’È UN PRODOTTO AL QUALE SEI PIÙ AFFEZIONATO?
I miei bilancieri, tutti. Sono i prodotti che conosci meglio, sono quelli che ti sfidano di più soprattutto se sono nuovi o hanno una lavorazione particolare.
CHE CONSIGLIO TI SENTI DI DARE A CHI VORREBBE ENTRARE A FAR PARTE DEL TEAM STREPARAVA?
Essere umili ed essere predisposti anche a imparare: quando entri qui sei quasi a zero in termini di conoscenze e c’è davvero tanto da apprendere.
