Dentro Streparava
IL CUORE DELL’AZIENDA
Oscar Gatti
Carrellista DSL
RICORDI IL TUO PRIMO GIORNO IN AZIENDA? RACCONTACI COM’È ANDATA.
Ho iniziato il mio percorso in Streparava il 16 maggio 2019. Entrato in reparto DSL, per uno come me uscito da un’azienda meccanica dopo 33 anni, voleva dire: tutto da scoprire.
Un primo giorno carico di emozioni contrastanti: nuove mansioni, nuovi colleghi, orario su turni. Diciamo un “mettersi in gioco”, o meglio, una vera e propria lotteria.
COM’È STATO IL TUO PERCORSO LAVORATIVO IN STREPARAVA?
Questi due anni lavorativi potrei definirli impegnativi. Sono passato dall’esperienza precedente con un turno giornaliero, al lavoro su tre turni fornendo materiale carico e scarico ai colleghi che lavorano sulla linea produttiva. Bisogna sempre “essere sul pezzo” per non perdere il ritmo.
COSA AMI MAGGIORMENTE DEL TUO LAVORO IN AZIENDA?
Nulla nello specifico: mi piacerebbe però poter sperimentare altri reparti, in particolare il magazzino.
QUAL È STATO IL MOMENTO PIÙ GRATIFICANTE E QUALE QUELLO PIÙ DIFFICILE?
Sono generalmente una persona ordinata anche nella vita, quindi se al termine del turno riesco ad avere tutto in ordine, concludendo al meglio le mie mansioni, provo grande soddisfazione.
QUAL È LA PRIMA COSA CHE FAI APPENA ARRIVI IN AZIENDA? E IL RITUALE AL QUALE NON PUOI RINUNCIARE?
Sono maniaco della puntualità, addirittura arrivando in azienda parecchio tempo prima dell’orario timbratura. Questo mi permette di confrontarmi con i colleghi su diversi argomenti (dal calcio, mia grande passione, ad argomenti attuali o semplicemente come andrà la giornata) davanti a un caffè come “buon inizio turno” lavorativo.
RACCONTACI UN ANEDDOTO CHE SECONDO TE DESCRIVE AL MEGLIO L’ATMOSFERA SUL POSTO DI LAVORO IN STREPARAVA.
L’atmosfera può variare, ognuno di noi cerca di non trasferire le difficoltà della propria vita privata sul posto di lavoro, ma chiaramente non sempre è possibile. Credo che se il rispetto fra colleghi non manca, insieme a una buona dose di solarità, anche le problematiche aziendali possano essere vissute e risolte con più leggerezza.
QUAL È IL RAPPORTO CON I TUOI COLLEGHI?
Ho avuto una buona accoglienza, i colleghi mi hanno messo subito a mio agio, rendendo il mio ingresso un po’ più facile. Tutto questo ha permesso di poter proseguire i rapporti con loro al meglio.
CHE CONSIGLIO TI SENTI DI DARE A CHI VORREBBE ENTRARE A FAR PARTE DEL TEAM STREPARAVA?
Sono arrivato in Streparava a 53 anni, in età già matura, e per me è ha significato mettermi parecchio in gioco. Affrontare tutto con una buona dose di entusiasmo e novità aiuta. Chiaramente non sempre tutti i giorni sono positivi, ma anche questo fa parte degli ingredienti per un buon percorso lavorativo associato a qualcosa che non deve mai mancare: l’impegno. Quest’ultimo, prima o poi, ripaga.
